Pantafa, film diretto Emanuele Scaringi, racconta la storia di Marta (Kasia Smutniak), una donna che insieme alla figlia Nina (Greta Santi) si trasferisce nel paesello montano di Malanotte. Già prima dell'arrivo nella nuova casa, la bambina inizia a manifestare disturbi del sonno, come paralisi ipnagogiche, che spesso la portano ad avere allucinazioni. È per questo che Marta ha deciso di trasferirsi in montagna, nella speranza che lontano dal caos della città e con l'aiuto dell'aria pulita la piccola Nina riesca a riposare senza problemi.
Purtroppo sin dalla prima notte trascorsa nella nuova casa, Nina inizia a mostrare segni di peggioramento del suo disturbo, tanto che la bambina comincia ad avere incubi più realistici e a vedere sempre con più frequenza una sinistra figura seduta sul suo petto, che grava su di lei fino a toglierle il respiro.
Marta si ritrova così intrappolata in un piccolo paese per nulla accogliente e che inizia sempre più ad apparirle inquietante, soprattutto a causa dell'assenza di altri bambini. Giorno dopo giorno le due dovranno cercare di sopravvivere, fino a quando Marta non riuscirà a capire come migliorare la situazione di sua figlia.